Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre scorso sono stati nominati i Sottosegretari di Stato del Governo Gentiloni. Rispetto al governo Renzi che ne aveva 44, i Sottosegretari sono ridotti a 41, e si tratta in larga parte di riconferme. Il primo Ministro ha rivendicato la stabilità della squadra, per garantire la continuità sul piano politico. Per le aree di interesse di CRTV si segnalano le seguenti nomine:
- Presidenza del Consiglio: Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti
- Sviluppo economico: Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto
- Lavoro e politiche sociali: Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano
- Beni e attività culturali e turismo: Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro
Nell’ambito della stessa riunione sono state approvate disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizioni legislative (decreto legge cosiddetto “milleproroghe”, che entrerà in vigore a partire dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). Si segnala la proroga relativa all’editoria: è esteso al 31 dicembre 2017 il termine a decorrere dal quale è obbligatorio assicurare la tracciabilità delle vendite e delle rese della stampa quotidiana e periodica. Il credito d’imposta previsto per sostenere l’adeguamento tecnologico degli operatori della rete, distributori ed edicolanti è conseguentemente riconosciuto per gli interventi di adeguamento tecnologico sostenuti sino al 31 dicembre 2017, recita il Comunicato Stampa del Consiglio. Si segnala infine che rispetto ai referendum abrogativi sul Jobs Act, il Consiglio dei ministri ha deliberato il proprio assenso alla presentazione alla Corte Costituzionale di memorie in merito all’inammissibilità dei referendum abrogativi n. 169 e n. 171/2016 (rispettivamente “Abrogazione disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi” e “Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”, dichiarati conformi a legge dall’Ufficio centrale per il referendum il 9 dicembre scorso.