Il Ministero dello Sviluppo Economico ha risposto alle osservazioni formulate dal Consiglio di Stato nel parere interlocutorio sullo schema di D.P.R. (Decreto del Presidente della Repubblica) approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri il 24 marzo u. s. recante il nuovo Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali. Questo quanto comunicato all’Associazione Tv Locali aderente a CRTV dalla DGSCERP del Mise.
Il Consiglio di Stato ha richiesto, tra l’altro, di conoscere più approfonditi e documentati elementi circa l’istruttoria che, con la partecipazione degli operatori del settore e delle categorie interessate, ha portato alla redazione dello schema di regolamento.
Il riscontro del Ministero ai chiarimenti richiesti dovrebbe consentire al Consiglio di Stato di rendere un parere definitivo sul regolamento. Ciò permetterebbe il completamento del non semplice iter procedimentale che dovrà concludersi, anche attraverso l’acquisizione del parere delle Commissioni Parlamentari competenti, con l’approvazione definitiva del testo di legge dal Consiglio dei Ministri, la sua successiva registrazione alla Corte dei Conti e, infine, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Risulta essenziale per il settore dell’emittenza locale che il regolamento venga emanato al più tardi entro l’estate, ulteriori ritardi metterebbero seriamente a rischio la continuità d’impresa soprattutto delle Tv Locali maggiormente strutturate in termini aziendali e di personale dipendente.