In Europa, il digitale terrestre rappresenta la piattaforma di riferimento del mercato televisivo, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta.
Ormai quasi tutti gli editori nazionali hanno almeno un canale TV che trasmette sul DTT e, anche quelli orientati ad un target più segmentato e specifico, iniziano a differenziare il proprio business con una maggiore presenza su di essa, secondo logiche strategiche multipiattaforma sempre più evolute (free / pay, SD / HD, time-shift).
Agli inizi di aprile in Francia quasi tutti i canali TV distribuiti sulla piattaforma digitale terrestre sono passati all’MPEG-4 e allo standard in alta definizione (vedi “Radio TV News” n. 87 del 22 aprile pag. 9) mentre in Spagna, proprio in questi giorni, sono stati lanciati dei nuovi canali TV sia in SD che in HD (Be Mad TV di Mediaset España, DKiss di Discovery Communication e Kiss Media, TEN di Grupo Secuoya e Atreseries di Atresmedia). In Germania, invece, è previsto per fine maggio 2016, in occasione del Campionato europeo di calcio, l’avvio del passaggio allo standard DVB-T2, che porterà maggiore capacità trasmissiva e quindi un consistente numero di canali in HD.
Analizzando, pertanto, quella che è l’attuale offerta televisiva presente sul DTT nei principali paesi europei, si evidenzia come l’Italia sia il mercato con il più alto numero di canali TV (132), seguita solo dal Regno Unito (103). Con un numero nettamente inferiore (più della metà) troviamo invece Spagna, Germania e Francia.
La ridotta presenza di canali TV sul DTT in questi ultimi due, è dovuta principalmente alla forte competizione delle piattaforme cavo e IPTV, storicamente rilevanti in questi Paesi.
Il dato di analisi si basa sul numero complessivo di canali TV, inclusivi delle versioni in alta definizione e time-shift, presenti sui Multiplex a copertura nazionale. Non sono invece considerati i canali TV di servizio e quelli interattivi o in fase test.
In termini di alta definizione, la Francia dal 6 aprile scorso risulta essere il Paese con più canali TV sul DTT (29), pari al 94% della totale offerta, seguita dall’Italia (17) e dal Regno Unito (14). La completa assenza di canali
HD sul DTT in Germania nasce dalla pianificazione di arrivare all’alta definizione direttamente con il passaggio al DVB-T2.
I canali TV in versione time-shift “+1” o “+24” sono invece presenti esclusivamente nel Regno Unito (16) e in Italia, tutti all’interno dell’offerta a pagamento Mediaset Premium (7).
A tale proposito, si tenga conto che le offerte a pagamento sul DTT sono presenti solo in Italia, con 36 canali TV (Mediaset Premium) e in Francia con 5 (Canal+ Group).
In Spagna, a giugno 2015, ha chiuso Gol Television, canale dal Gruppo Mediapro dedicato al calcio.
Offerta di Canali TV sul DTT in Europa
Nel computo sono inclusi anche i canali per Adulti, dove presenti
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati CSA, DigitalUK, ALM, CNMC e dati operatori
La ricca offerta di canali TV dell’Italia si conferma anche in termini di numero di editori con 37 soggetti, a dimostrazione dell’importanza che rappresenta per il mercato nazionale. Seguono il Regno Unito con 26 editori e la Germania con 17. Regno Unito e Spagna si distinguono per un numero medio di canali per editore superiore alla media (4).
Numero Editori TV presenti sul DTT in Europa
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati operatori
L’ampia scelta di canali in Italia si traduce anche in una più equilibrata offerta di generi in termini di programmazione TV rispetto agli altri mercati, dove prevalgono invece l’intrattenimento o le news mentre sono marginali i canali dedicati alla musica e allo sport.
Mix generi per canale TV sul DTT in Europa