Operatori di Rete Tv. Con decreto del 13 aprile 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117/2017 il Ministero dello sviluppo economico ha stabilito i valori di riferimento per il calcolo dei nuovi importi dei contributi dovuti per l’anno 2017 per l’utilizzo delle frequenze televisive in tecnica digitale. I contributi sono determinati sulla base dei dati aggiornati forniti dall’Agcom relativamente ai ricavi medi dell’attività di vendita di capacità trasmissiva per ciascuna rete (multiplex) degli operatori di rete televisiva sia nazionali che locali, rilevati per l’ultimo triennio disponibile.
Ai fini del calcolo del valore di riferimento del contributo dovuto per l’utilizzo di ciascuna frequenza operante in ambito nazionale nel decreto viene stabilita l’applicazione di un’aliquota contributiva del 7,5% (superiore a quella individuata precedentemente del 7 %). Per il calcolo del contributo dovuto per l’utilizzo delle frequenze operanti in ambito locale, determinato in proporzione al numero di abitanti (dato ISTAT) corrispondenti al bacino di servizio del diritto d’uso assegnato nelle singole regioni, l’aliquota è fissata nella misura del 6,5% (anch’essa superiore a quella del 6% stabilita in precedenza).
Il decreto conferma le modalità e i termini di pagamento disposti dal precedente DM del 4 agosto 2016, lasciando invariati i casi di riduzione o di esenzione previsti.
Entro il 31 luglio 2017 gli operatori di rete devono effettuare i pagamenti dei contributi al Mise mediante bonifico bancario sull’IBAN: IT 30N 01000 03245 344 0 18 2569 01 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo con la causale obbligatoria: “Contributi per i diritti d’uso delle frequenze digitali anno … da affluire al CAPO XVIII CAPITOLO 2569 art. 1.”
Per gli operatori di rete locali è obbligatorio indicare nella causale l’Identificativo della rete e la Regione. Le attestazioni di pagamento devono essere inviate alla casella di posta elettronica certificata: dgscerp.entratetv@pec.mise.gov.it
Il Ministero ha precisato sul proprio sito internet che non si farà carico di inviare alcuna comunicazione circa gli importi dovuti, che dovranno essere calcolati dall’operatore stesso secondo quando previsto dal decreto 13 aprile 2017.