Scissione di Persidera in due società (concessionaria della frequenze e operatore di rete) acquisite rispettivamente dal Fondo F2i e Ei Towers; enterprise value generato 240 milioni di euro complessivi, conclusione dell’accordo entro la fine dell’anno, previa autorizzazione dell’operazione da parte delle autorità competenti. È quanto previsto dall’accordo di acquisizione di Persidera, da parte di F2i (Fondi italiani per le infrastrutture) e Ei Towers SPA siglato il 5 giugno.
Persidera è il maggiore operatore di rete indipendente, con cinque multiplex digitali nazionali del segnale televisivo digitale terreste ed è attualmente partecipato da TIM (70%) e Gruppo Editoriale L’Espresso-GEDI (30%). Entrambe le società avevano deciso di dismettere le attività ritenute non core (GEDI) e in un’ottica di razionalizzazione del portafoglio (TIM).
L’operazione pone le basi per il consolidamento del settore delle torri di trasmissione, per favorirne la razionalizzazione e per una rapida ed efficiente transizione verso le nuove tecnologia del digitale terrestre (DVBT 2). La trattativa, in esclusiva in quest’ultima fase, chiude anni di offerte da parte di altri operatori del settore quali Raiway, e Raiway e lo stesso fondo F2i. Persidera ha diritti d’uso delle frequenze in scadenza nel 2032.
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