Sul sito internet del Mise sono state pubblicate le graduatorie definitive delle Tv e delle Radio Locali commerciali ammesse ai contributi per l’anno 2016 unitamente ai decreti direttoriali di approvazione ed agli elenchi degli importi spettanti.
Con riferimento alle TV Locali viene specificato che a seguito dell’istruttoria di riesame delle domande oggetto di reclami ed accertamenti, il numero delle domande ammesse passa da 166 a 167 poiché una emittente è stata riammessa alla graduatoria dopo il reclamo presentato. Sono state poi superate le criticità per i 3 casi di domande ammesse al contributo con riserva che pertanto viene sciolta. Complessivamente su 47 reclami presentati, ne sono stati accolti 11 di cui, oltre i 4 di cui sopra, 7 hanno comportato la revisione dei punteggi assegnati per i dipendenti e le spese di investimenti tecnologici e per la maggiorazione riservata a chi opera esclusivamente in tali regioni. Da ultimo, a seguito di nuovi accertamenti su discordanze riscontrate successivamente alla pubblicazione della graduatoria provvisoria, per 9 emittenti è stato ricalcolato in difetto il punteggio relativo ai dipendenti sulla base dei dati forniti dall’Ipse; ad una emittente non è stata riconosciuta la maggiorazione riservata a chi opera nelle regioni meridionali. Viene inoltre scritto che, visti i ricorsi pendenti al Tar del Lazio avverso il D.P.R. 146/2017 la cui udienza per la trattazione nel merito è fissata per il prossimo 17 ottobre, il Mise, in via cautelativa, procederà all’erogazione di un acconto nella misura del 50% dell’importo complessivo (che è pari ad euro 78.706.670 euro) e rinvierà la liquidazione del saldo una volta definito il contenzioso.
Per quanto attiene alle Radio Locali viene indicato che a seguito dei reclami pervenuti, del riesame delle domande oggetto dei reclami e di nuovi accertamenti, il numero delle domande ammesse passa da 184 a 190. Su 78 contestazioni o richieste di chiarimento inviate da 66 emittenti che hanno presentato reclamo formale, 22 hanno riguardato i motivi dell’esclusione dalla graduatoria provvisoria e 5 di questi sono stati accolti. Inoltre una emittente è stata poi riammessa a causa di errata valutazione del certificato di regolarità contributiva e per 2 emittenti è stata annullata la precedente attribuzione di punteggio riferito ai ricavi. Il decreto dispone infine che il Mise procederà alla liquidazione degli importi spettanti complessivamente pari ad euro 10.965.325,615 euro.