20 milioni di euro stanziati per il 2021, al decreto seguirà un provvedimento sulle modalità di presentazione delle domande. “Il ministro Giorgetti ha firmato il decreto che destina ulteriori 20 milioni di euro in favore delle emittenti radiotelevisive locali che si impegnano a trasmettere messaggi di comunicazione istituzionale, con l’obiettivo di informare i cittadini e le imprese sulle misure introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid e rilanciare l’economia del Paese”. È quanto recita la nota pubblicata sul sito del MISE. Tale rifinanziamento è stato previsto in sede di riconversione del cosiddetto “decreto sostegni” n. 41 del 22.3. 2021 (GU n. 70) nella L. 69/2021 (art. 6 ter), si v. al riguardo il comunicato di Confindustria Radio Televisioni, Associazione TV Locali. Al ministro Giorgetti vanno i ringraziamenti di CRTV.
CRTV è in grado di anticipare alcuni contenuti del provvedimento, a partire dalla ripartizione delle risorse: 17 dei 20 milioni di euro alle emittenti televisive locali (95% è riservato alle tv commerciali e il 5% alle comunitarie), 3 milioni alle emittenti radiofoniche locali (2.25 milioni radio commerciali e 750 mila euro radio comunitarie. Il decreto individua i criteri per ripartire le risorse alle emittenti radiotelevisive locali, commerciali e comunitarie (le graduatorie MISE 2019 per il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione) a fronte di un impegno a programmare la trasmissione di un numero definito di messaggi di comunicazione istituzionale sulle misure anti-Covid. Un successivo provvedimento ministeriale renderà note le modalità di presentazione delle domande e pubblicherà gli elenchi delle emittenti radiotelevisive locali, già individuate dall’articolo 195 D.L. 34/2020. Il numero minimo dei messaggi che ogni emittente si impegna a trasmettere è fissato in ragione del contributo concesso (Allegato che farà parte integrante del decreto, attualmente non disponibile). Gli spot saranno messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico – insieme al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio – e verranno trasmessi negli “spazi informativi” delle emittenti (telegiornali e programmi di approfondimento).
Entro dieci giorni dalla pubblicazione del provvedimento, il Ministero pubblicherà sul proprio sito web il decreto direttoriale di concessione del contributo straordinario alle emittenti locali in base alle graduatorie per l’anno 2019 (art. 1). Le emittenti che intenderanno beneficiare del contributo straordinario, dovranno inviare apposita domanda firmata digitalmente per ogni marchio/palinsesto o emittente al Ministero dello sviluppo economico esclusivamente mediante l’apposita funzionalità pubblicata sul sistema SICEM entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto direttoriale. In fase di compilazione della domanda, dovrà essere specificato il piano dettagliato di messa in onda dei messaggi informativi (es. sequenza dei passaggi giornalieri, indicazione dell’orario, a far data dal giorno successivo alla scadenza fissata per la presentazione della domanda fino al termine della campagna). Eventuali variazioni relative a tali piani di diffusione dovranno essere comunicate tempestivamente all’indirizzo fondoemergenzecovid19@pec.mise.gov.it. Attraverso i suoi Ispettori territoriali, il ministero dello Sviluppo farà delle verifiche a campione che riguarderà almeno il 5% degli operatori radiotelevisivi per ciascuna categoria distribuiti su tutto il territorio nazionale (art. 3). Il contributo sarà erogato, previa valutazione della domanda da parte del Ministero, a ciascun richiedente avente titolo, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (art. 4).
Il decreto, attualmente inviato agli organi di controllo per la registrazione e verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito internet www.mise.gov.it