Il mercato radiofonico nazionale pur registrando una lieve contrazione, continua a godere di buona salute consolidando ulteriormente la ripresa iniziata nel 2014 a livello pubblicitario, in particolare per il comparto privato. E’ quanto risulta dallo Studio economico del settore radiofonico privato italiano pubblicato da CRTV, giunto alla sua 11esima edizione che si basa sull’analisi dei bilanci delle emittenti commerciali e del servizio pubblico radiotelevisivo Rai (per la parte riferita alla radio).
Nel 2017 i ricavi totali del comparto, includendo l’operatore di servizio pubblico Rai, sono pari a 377,2 milioni di euro (-0,8% rispetto al 2016). [1] Il calo è da imputarsi principalmente al decremento dei ricavi complessivi di Rai, dovuto alla riduzione della quota di canone radio e più in generale radiotv, [2] e di Virgin Radio Italy, a seguito dell’acquisizione da parte di Mediaset (RadioMediaset). [3]
Ricavi totali delle società radio nazionali (2013 – 2017)
(società di capitali, nazionali)
Nota: elaborazioni Confindustria Radio TV – CRTV su dati CERVED. Non sono incluse le società radiofoniche a carattere comunitario. Per Rai il dato fa riferimento alle sole attività radiofoniche
Circoscrivendo l’analisi al solo comparto privato, nel 2017 il mercato si attesta a 248,3 milioni di euro, in crescita di 7,7 milioni (+3,2% rispetto al 2016).
Ma il risultato più importante che testimonia il consolidamento della crescita del mercato radiofonico nazionale, è quello in termini di raccolta pubblicitaria. I dati di bilancio delle radio nazionali commerciali indicano inequivocabilmente come la ripresa del mercato pubblicitario radiofonico, dopo anni di crisi, si sia consolidata nel corso degli anni, dopo un accenno di ripresa nel 2014 (+0,1% rispetto al 2013) e rafforzamento nel 2015 (+8,7% rispetto al 2014) e la conferma del trend positivo nel 2017.
Ricavi pubblicitari delle società radio nazionali (2013 – 2017)
(società di capitali, nazionali)
Nota: elaborazioni Confindustria Radio TV – CRTV su dati CERVED. Non sono incluse le società radiofoniche a carattere comunitario. Per Rai il dato fa riferimento alle sole attività radiofoniche
Nel 2017 l’intero mercato radio registra 266,2 milioni di euro di ricavi pubblicitari (livello editore), in crescita di 8,2 milioni (+3,2%) rispetto al 2016. Cresce anche il comparto delle radio private attestandosi a 238,2 milioni (+2,9%). Le migliori performance rispetto all’anno precedente sono di Radio Studio 105 (+32,7%), Monradio (+18,7%) del Gruppo Mediaset e RMC Italia (+17,5%).
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[1] Includendo i ricavi di Radio Radicale (Centro di Produzione Spa) il totale del comparto nazionale nel 2017 sale a 390 milioni di euro.
[2] Il canone ordinario radiotv è passato da 100 nel 2016 a 90 euro nel 2017. Conseguentemente la quota parte radio si è ridotta (stime Agcom).
[3] Ridefinizione dei contratti in essere tra la concessionaria Mediamond, la controllante RadioMediaset e Radio Virgin Italy, relativi ai margini di ricavo pubblicitari, a partire da gennaio 2017.