120 speaker in 55 sessioni nell’arco di 2 giorni e mezzo, oltre a una fiera con oltre 60 espositori di servizi per le emittenti. Sono questi i numeri dell’undicesima edizione di Radiodays Europe – RDE, appuntamento internazionale della radio che quest’anno si svolgerà a fine marzo a Lisbona.
RDE nasce nel 2010 come risposta alle esigenze dell’industria europea, pubblica e privata, di riunirsi per discutere delle sfide della radio e dell’audio. Nato dalla collaborazione esistente tra i Radiodays nazionali in Svezia, Norvegia e Danimarca, dove era già in atto il modello di conferenza condivisa fra radio privata e pubblica, l’evento è cresciuto fino a diventare una conferenza annuale importante per i professionisti della radiofonia con oltre 1500 partecipanti provenienti da 62 paesi.
Radiodays Europe si occupa del futuro della radio – dal programma di quest’anno si segnalano sessioni dedicate a podcast, la radio digitale sull’auto, nuovi modelli di business, ma anche nuove tecnologie – e delle eccellenze del presente, format, metodologie di misurazione, case studies, interviste e produzioni di successo. La lista degli interventi prevede capi di azienda, produttori e registi radiofonici di eccellenza, e anche la lista dei partecipanti è molto qualificata. La domenica pomeriggio in apertura masterclass su giornalismo, podcast, produzione radiofonica indirizzata ai giovani.
La maggior parte dei partecipanti proviene dall’Europa, ma anche il resto del mondo è ampiamente rappresentato: Medio Oriente, Asia, Africa, Australia, Nord America e Sud America. La maggiore partecipazione è da Germania, Paesi nordici, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Stati Uniti, Svizzera, Austria, Francia e Russia. La partecipazione della componente commerciale/pubblica è quasi paritaria.
Fondata dalle emittenti pubbliche SR, DR, NRK e YLE che formano il consiglio dell’associazione. “The Association Radiodays Europe” è un’organizzazione senza fini di lucro con l’unico scopo di organizzare la conferenza radio annuale. Radiodays Europe è supportata da una vasta gamma di organizzazioni come EBU (emittenti pubbliche), AER (radio private), Egta (concessionarie pubblicitarie) e organizzazioni radio nazionali di molti Paesi Europei, tra cui CRTV. Al di fuori dell’Europa sono partner PMA (Public Media Alliance), AIBD (Asia-Pacifico), WorldDAB e Radiodays Africa, ZA.
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