Il 31 ottobre 2020 scadrà il termine per il pagamento annuale del canone annuo di concessione per la radiodiffusione sonora via etere terrestre in tecnica analogica. Come per gli anni precedenti, il canone di concessione dovuto dalle emittenti radiofoniche (nazionali e locali) operanti in tecnologia diffusiva analogica, ai sensi del Decreto interministeriale 23 ottobre 2000, viene determinato nella misura dell’1% del fatturato conseguito nell’anno precedente. Il fatturato è quello riferibile all’esercizio dell’attività radiofonica e inteso come volume d’affari ai fini IVA (ai sensi del DPR 633/72 e successive modifiche).
Le somme da versare per il pagamento del canone di concessione sono quelle previste dalla Delibera n. 613/06/CONS, non è stata mai aggiornata dall’Agcom e pertanto l’importo da corrispondere non è cambiato negli anni. Anche nel 2020 le emittenti radiofoniche, nella misura pari all’1% del fatturato 2019, dovranno quindi versare fino a un massimo di Euro 82.952,00 se operanti in ambito nazionale, fino a un massimo di Euro 11.850,00 se operanti in ambito locale.