A Milano a breve il concorso, con grandi rientri (Mediaset, Radio 24) e le risultanze dell’indice di gradimento. “Rebuilding Culture and Entertainment. Media’s Role for a New Start” è il titolo della 73esima edizione del Prix Italia, che quest’anno si svolgerà a Milano dal 14 al 18 giugno e affronterà il tema del “ruolo dei media per un nuovo inizio”.
L’edizione di Milano, che guarda alla sfida dell’innovazione e dell’offerta di nuovi prodotti e all’impegno del servizio pubblico per il rilancio della cultura post-pandemia da Covid-19, è segnata da importanti ritorni. Mediaset, nel Prix Italia dal 1996, torna dopo sei anni di assenza con tre programmi televisivi e la presenza in giuria. Dopo una pausa di due anni, concorre anche Radio24 – Il Sole24 Ore, che al Prix aveva aderito nel 2010, quanto ai partner internazionali, Russia Television and Radio (RTR), la principale emittente pubblica Russa, assente dal 2003.
I numeri di quest’anno: 241 opere presentate da 56 broadcaster di tutto il mondo, oltre 60 o giurati, 10 o premi.
In questi giorni l’emittente di servizio pubblico ha rilasciato anche le risultanze dell’indagine qualitativa sul gradimento dei programmi Rai e la percezione dell’azienda Qualitel: sale l’apprezzamento per l’offerta Radio Rai e Digital, migliora anche la Corporate Reputation, recita la nota stampa, che riporta una serie di dati specifici relativi a gradimento sull’offerta complessiva e delle singole reti, TG Rai e Radio Rai sulle diverse piattaforme (tv, radio, digital e l’offerta tv dedicata ai minori).
Nel 2020, caratterizzato da una fortissima crescita dei consumi online, aumenta anche l’apprezzamento degli utenti per l’offerta Digital della Rai, dove spiccano Rai Cultura, Rai Scuola, a premiare il contributo per la didattica a distanza – DAD e RaiPlay. Riguardo alla percezione dell’attività Rai come azienda, l’indice complessivo di Corporate Reputation Rai è sostanzialmente stabile, e da quest’anno monitorata anche la performance dell’indice di Sostenibilità delle attività Rai nell’ambito della rilevazione di Corporate Reputation. Nella nota contenuta anche descrizione delle attività rispetto alla rappresentazione di donne, minoranze, pluralismo sociale e culturale.
Si ricorda che la rilevazione del gradimento e della qualità percepita, è prescritta dal Contratto di Servizio, ed effettuata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi, EMG Acqua e GPF.