Radio in video grazie alla digitalizzazione dei processi e degli spazi produttivi, e nuovi progetti multimediali, rafforzamento dell’offerta esclusiva sul DAB. Sono queste le maggiori novità della presentazione dei palinsesti 2020-2021 di Rai Radio che si è svolta presso la sede di Via Asiago. Si parte con Radio2 Visual, il 14 settembre, che sarà trasmesso in streaming live 24 ore su 24 su RaiPlay. Il lancio della declinazione visual del canale della musica e dell’intrattenimento è stato annunciato dallo spot “guarda che radio”, in tv. Rai 2 ma non solo, anche gli altri canali potranno accendere finestre visual in occasioni speciali con eventi, interviste, programmi, a partire dal 2021.
Nella presentazione, avvenuta alla presenza dei vertici aziendali –il Presidente Rai, Marcello Foa, il direttore Generale Fabrizio Salini – Roberto Sergio, direttore Radio Rai ha dato conto della “rivoluzione all’insegna del digitale” svoltasi negli ultimi 3 anni all’interno della radio Rai, di cui la presenza in video è solo un aspetto. “Tutta la filiera produttiva è stata interessata, dalla realizzazione dei programmi fino alla messa in onda, passando per il totale rifacimento degli studi” recita il comunicato. Gli studi 100% audiovideo, con regie in grado di gestire dirette radio e veri e propri show multimediali “ha consentito da un lato di ospitare show di altissimo livello come “Viva RaiPlay!”, interamente prodotto nella sede di via Asiago, dall’altro, di lanciare Radio 2 Visual” ha detto Sergio. Ma anche di far crescere l’offerta specializzata sul digitale radiofonico, il DAB: “è grazie a questa nuova infrastruttura – aveva dichiarato in passato Sergio – che sono nati i canali specializzati, e che siamo riusciti ad aumentare la quantità di prodotto senza incidere sui costi”. Sono sette i nuovi canali verticali accessibili in esclusiva su DAB: Radio1 Sport, Radio2 Indie, Radio3 Classica, Radio Kids, Radio Live, Radio Techete’, Radio Tutta Italiana.
Digitale quindi, con un polo di produzioni multimediali, il lancio di una visual radio, finestre visual su contenuti specifici, ma anche nuovi programmi. Per il prossimo anno annunciati, fra l’altro, la focalizzazione su smart speaker e offerta podcast.