Regolamento e-Privacy. È stato approvato il 4 aprile scorso, e reso noto in data 26.4.2017, il parere favorevole delle Autorità europee per la protezione dei dati sulla proposta di Regolamento della Commissione europea concernente il “rispetto della vita privata e la protezione dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche all’interno dell’Unione Europea”, cd. “Regolamento ePrivacy”.
Il Gruppo è stato istituito in base all’art. 29 della direttiva 95/46, ed è un organismo consultivo e indipendente, composto da un rappresentante delle autorità di protezione dei dati personali designate da ciascuno Stato membro, dal GEPD (Garante europeo della protezione dei dati), nonché da un rappresentante della Commissione. Nel suo ultimo parere, il Gruppo ha manifestato un generale apprezzamento per le nuove misure, fornendo tuttavia delle importanti osservazioni.
I Garanti sono preoccupati del fatto che il regolamento non contenga norme per disciplinare il tracciamento dei terminali degli utenti attraverso reti wi-fi o Bluetooth, o i cd. “tracking walls”, che forzano gli utenti ad esprimere un consenso al tracciamento delle proprie attività on-line pur di accedere a contenuti determinati. Viene vista invece con favore l’estensione delle norme europee anche agli OTT, che saranno tenuti al rispetto delle regole e a garantire lo stesso livello di tutele dei più tradizionali operatori di telecomunicazione.
Ulteriori elementi di novità della normativa, messi in luce dal parere, riguardano la protezione dei metadati, e una nuova e più snella regolamentazione dei cookies.