Dal 6 giugno, in conclusione del passaggio dell’Umbria, parte la riorganizzazione delle frequenze degli operatori televisivi nazionali e locali nel Lazio. Si tratta della penultima regione convolta dal refarming, all’interno dell’Area 1B della roadmap. Seguirà la Campania, che dovrà concludere il refarming entro la fine del mese.
Si è infatti tenuto oggi l’incontro del MISE in videoconferenza, con i titolari dei diritti d’uso interessati dalle operazioni di refarming delle frequenze e illustrare le date di dettaglio delle operazioni (ai sensi dell’art. 4, comma 3 e 5, e art. 5, comma 1 del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 giugno 2019 e s.m.i.).
L’incontro è stato organizzato dalla DGTCSI – ISCTI del MISE, presente la Fondazione Ugo Bordoni-FUB (che cura la parte di coordinamento logistico e il cosiddetto “cruscotto”) e gli operatori di rete. Per CRTV ha partecipato l’ing. Bianca Papini, Coordinatore della Commissione Tecnica dell’Associazione. Di seguito il link per le slide presentate durante l’incontro.
Fra gli elementi tenuti in considerazione, come nei precedenti rilasci: il rispetto della fase temporale della roadmap, la riduzione delle interferenze tra le reti in isofrequenza a tutela dei cittadini; a livello di logistica, la previsione di un numero massimo di impianti coinvolti per giorno, la distanza delle aree, la tempistica degli interventi su impianti complessi e il rispetto della pausa nei fine settimana.
Di seguito le date di dettaglio per la regione.
Tabella 1 allegata alla determina direttoriale DGTCSI – ISCTI MISE del 26 maggio 2022
Sul sito del MISE è pubblicata la relativa determina direttoriale del 26 maggio 2022 a firma della dott.ssa Eva Spina, Direttore Generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica – Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione (DGTCSI – ISCTI).