Come già riportato in precedenza, dopo il refarming della Toscana è ora la volta dell’Umbria, che entra nel vivo del rilascio delle frequenze perchè nel periodo 6-9 giugno sono coinvolti i capoluoghi di provincia, Perugia e Terni, e i loro territori. Ci sarà qualche coda, con lo switch off delle frequenze in parte della regione, anche nelle giornate del 13 e del 17 giugno. Tutti i dettagli relativi ai passaggi sono accessibili sul sito dedicato del MISE nuovatvdigitale.mise.gov.it, dove è predisposta una ricerca per comune oltre a delle schede giornaliere (dei comuni coinvolti).
Come nei rilasci precedenti, i telespettatori, per continuare a vedere l’intera offerta televisiva, dovranno effettuare la procedura di risintonizzazione dei canali nella data prevista per il proprio comune, tenendo presente che in alcuni di essi la riorganizzazione delle frequenze si svolgerà in più giornate e pertanto sarà necessario ripeterla. La risintonizzazione dei canali di norma è automatica alla riaccensione del televisore, ma qualora questo non avvenga sarà necessario effettuarla manualmente accedendo alla funzione specifica dal tasto menu del telecomando.
Rilascio Banda 700 Umbria, da informazione informazione MISE agli operatori di rete
Per la risintonizzazione dei canali, sul sito MISE è disponibile qui il video tutorial dedicato; per maggiori approfondimenti circa la programmazione nazionale ed i TG regionali RAI è possibile consultare questa pagina.
Il rilascio delle frequenze della banda 700 si avvia al suo termine, in tempo per la data ultima inderogabile del 30 giugno 2022 prevista dal decreto roadmap e, prima di esso, dalla decisione UE. A seguire, il refarming coinvolgerà le ultime due regioni tirreniche, il Lazio, il cui passaggio alle nuove frequenze parte il 6 giugno a Viterbo e provincia, in parziale sovrapposizione con il rilascio delle frequenze in Umbria, e si svolge fino al 17 giugno. A seguire, ultimo territorio ad effettuare il rilascio delle frequenze, la Campania, regione per la quale il MISE dovrà comunicare le date di dettaglio a giorni. Sul sito CRTV, la griglia dei comuni e delle regioni coinvolte per ogni data.