Visione di sistema e interventi specifici per gli editori radiotelevisivi sono stati i temi condivisi dal Presidente di Confindustra Radio Televisioni-CRTV, Franco Siddi, con il Sottosegretario del Dipartimento Informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio Sen. Giuseppe Moles. L’incontro di cortesia e collaborazione istituzionale e propedeutico a uno formale con i vertici di CRTV, si è svolto il 25 ottobre, in presenza. Nonostante la gran parte delle questioni amministrative del settore radiotelevisivo insistano sul MISE, è stato l’occasione per fare una messa a fuoco di una serie di problematiche che chiamano in causa il Dipartimento dell’Editoria per una visione unitaria e di sistema e, in alcuni casi, interventi specifici che riguardano il settore radiotelevisivo.
Per quanto riguarda l’informazione, il Presidente Siddi ha ricordato quanto è rilevante l’impegno e la presenza organizzata e qualificata di editori responsabili quali quelli radiotelevisivi nazionali e locali. “La pandemia, purtroppo, ha messo in luce più di ogni altro avvenimento questo valore e insieme pregi e criticità, che diventano più significative in uno stato di emergenza come quello che abbiamo vissuto” ha detto Siddi “ ma il settore radiotelevisivo, a differenza di altri, non è particolarmente assistito da contributi pubblici, basandosi principalmente sui ricavi pubblicitari che sono i primi a crollare quando l’economia è in crisi”.
In termini di occupazione, il Presidente ha ricordato che “radio e televisione da sole garantiscono contratti pari in numero, se non superiori, a quelli dell’editoria tradizionale tipica, assicurando gettito previdenziale e per il welfare, sin qui solido” e a aggiunto che “quello radiotelevisivo va ritenuto un settore maturo e pertanto ogni decisione relativa a reddito e inquadramento del lavoro e del suo welfare non possono passare sulla testa degli editori radiotelevisivi senza coinvolgimento. Il fatto che il sistema sia maturo, richiederà, anzi, riflessioni adeguate in prospettiva anche alla luce della realtà che si andrà formando, soprattutto a livello locale, a valle del refarming della banda 700 e la verifica della situazione reale”.
In tema di emittenza locale “l’intervento pubblico per l’emittenza locale, incardinato sui parametri del lavoro, dell’organizzazione imprenditoriale e degli ascolti, appare un modello positivo che spetta al governo valutare per la sua eventuale replicabilità” ha detto Siddi “CRTV è disponibile ad offrire il proprio contributo di idee ed esperienze al riguardo, se richiesto”. Quanto alle risorse pubbliche, vanno considerati punti fermi degli interventi per l’emittenza locale nell’ambito del sostegno al pluralismo dell’informazione e rafforzati quelli relativi al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari.
Il Sottosegretario all’Editoria Sen. Giuseppe Moles ha preso atto e manifestato la ferma volontà di sostenere con trasparenza il pluralismo e il lavoro qualificato del settore; ha comunicato buone notizie per quanto riguarda la normativa sul copyright, di prossima pubblicazione, che vede tutto il mondo degli operatori radiotelevisivi, ma anche di carta stampata, in prima linea e sul quale c’è ormai convergenza su un chiaro testo di recepimento. Particolare rilevanza, infine, è stata data al contributo per la trasmissione di messaggi di comunicazione istituzionale sull’emergenza sanitaria.
L’incontro si è chiuso in un clima di grande cordialità. Il Presidente ha ringraziato sentitamente il Sottosegretario per la disponibilità a sviluppare un’interlocuzione improntata a spirito di chiarezza, costruttività e cooperazione in un’ottica di sistema.