Confindustria Radio Televisioni saluta con soddisfazione la riforma del copyright approvata oggi dalla Plenaria del Parlamento UE, “l’estensione delle regole di equità e diritto alle grandi piattaforme online ristabilisce parità di concorrenza con il business audiovisivo che da sempre ha remunerato e investito nella creatività” ha dichiarato il Presidente di CRTV Franco Siddi.
“L’aspetto più importante della norma per l’industria che rappresentiamo è il principio che rendere disponibili online a fini commerciali (pubblicità, dati) grandi quantità di materiale coperto da diritto di autore costituisce atto di comunicazione al pubblico e come tale deve essere autorizzato dagli aventi diritto e remunerato” ha detto Siddi. “Un principio che finalmente pone in capo anche alle piattaforme online una forma di responsabilità che fino ad oggi non era prevista, ma che la giurisprudenza sul diritto di autore andava delineando già da tempo. Si tratta di un primo passo, più che di responsabilità degli operatori online si parla di responsabilizzazione (accountability): ma è un passo, finalmente nella giusta direzione”.
Auspichiamo che il Consiglio dei Ministri degli Stati membri avalli senza indugi l’adozione formale di tale provvedimento. Ci auguriamo, inoltre, che anche il nostro governo, tanto attento all’identità nazionale e all’innovazione e alla necessità di un’Europa equa e proattiva possa condividere questo passo importante nel suo percorso finale.
CRTV si è sempre spesa in tutte le sedi, allineandosi alle posizioni delle maggiori associazioni europee del settore, affinché il lavoro intellettuale e creativo di autori, artisti interpreti fosse remunerato online. “Un’estensione delle regole del diritto reale a tutela dell’identità culturale e giuridica europea, affinché essa costituisca, come nel caso del GDPR, una best practice apprezzata globalmente” ha concluso Siddi.
Roma, 26 marzo 2019