Nelle recenti note della DG Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura chiarimenti sui mancati utilizzi del credito di imposta avviati e i decreti di riconoscimento dei crediti di imposta ed eleggibilità culturale 2021. “A seguito delle richieste di una serie di operatori del settore cinematografico e audiovisivo, inerenti la possibilità di fare salvi i mancati utilizzi di credito d’imposta entro il 31 dicembre 2021, relativi al “tax credit produzione nazionale” e altri tax credit” recita la nota del 20 settembre, “si ribadisce che i crediti d’imposta autorizzati nel 2021 e negli anni precedenti potranno essere utilizzati anche nel 2022, e nei successivi anni presenti nel piano di utilizzo di ciascuna domanda, indicando nell’F24 quale anno di riferimento 2021 (o il relativo anno)”. “Come già avvenuto per gli anni 2019 e 2020” prosegue la nota “non sarà necessario procedere ad alcuna variazione del piano di utilizzo contenuto nelle domande già approvate”.
Con i decreti direttoriali del 29 settembre 2021 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità relative, tra l’altro, alle richieste preventive di credito d’imposta pervenute nel 2021 per produzione cinematografica, produzione tv/web (incluso sviluppo), produzione di opere di ricerca e formazione e videoclip; alle richieste definitive, sempre di credito d’imposta per produzione cinematografica, produzione tv/web, produzione esecutive di opere straniere e all’eleggibilità culturale e idoneità al credito d’imposta sempre pervenute nel 2021.
La pubblicazione dei decreti, contenenti l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta, indica la nota, costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, sono escluse le domande per le quali l’istruttoria è tuttora in fase di perfezionamento (dal link accessibili i testi dei decreti).