Anticipazioni dallo Studio Economico CRTV. Negli ultimi anni la televisione (operatori nazionali) mantiene livelli più o meno stabili di ricavi complessivi, ma tendenzialmente in contrazione. L’analisi sul medio termine dei bilanci indica che dal 2015 i ricavi pubblicitari, hanno viceversa mostrato qualche segnale di ripresa. In definitiva sul settore si evidenzia l’impatto della riforma delle risorse RAI: modifiche nella riscossione del canone ordinario nel 2016 (bolletta), che ha ridotto l’evasione e, entro certi limiti, stabilizzato le entrate; ma al tempo stesso le revisioni al ribasso nell’importo unitario (ultima nel 2017, per un valore pari a 90 euro all’anno); e da ultimo la destinazione di una parte più cospicua di tali risorse trattenuta dallo Stato, oltre che ad alimentare il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione (vedi infografica alla fine). Un impatto che si legge, appunto, nell’andamento dei ricavi complessivi del sistema.
È quanto risulta dall’ultimo studio Economico CRTV, di prossima pubblicazione, di cui anticipiamo i risultati. Come noto lo studio si basa sull’analisi dei bilanci delle aziende, nazionali e locali, permettendo di unire ai fondamentali noti dell’industria radiotelevisiva, quali i ricavi totali e pubblicitari, dati storici sull’occupazione, la redditività, per citarne alcuni.
Dopo un 2017 poco brillante, nel 2018 il mercato televisivo nazionale continua a registrare un andamento incerto, condizionato particolarmente dai risultati dell’operatore di servizio pubblico RAI, che segna una ulteriore riduzione in linea con quella registrata nel precedente esercizio (2,4 miliardi di euro nel 2017, -1,7% rispetto al 2016). [1]
Nel 2018 i ricavi totali del comparto nazionale si assestano a poco meno di 8,9 miliardi di euro (-1,2% rispetto al 2017). Anche il comparto privato televisivo nazionale registra una flessione, ma più contenuta (-0,9% rispetto al 2017), che si attesta a oltre 6,4 miliardi di euro.
Si ricorda che i dati fanno riferimento ai ricavi legati alle sole attività televisive, escludendo tutte le attività extra (i.e. radio, stampa, cinema). [2]
Ricavi totali delle società tv nazionali (2013 – 2018)
(milioni di euro)
Nota: elaborazioni Confindustria Radio TV – CRTV su dati CERVED.
Riportiamo di seguito gli operatori televisivi monitorati (editori) a cui si aggiungono i principali operatori di rete [3] attivi a livello nazionale fuori tabella (Prima TV, Persidera, 3lettronica Industriale, Cairo Network, Premiata Ditta Borghini & Stocchetti di Torino, Rai Way, Elettronica Industriale / EI Towers, Europa Way), oltre all’operatore di piattaforma Tivù.
CRTV: principali FSMA attivi a livello nazionale (2018)
No. | Società | Gruppo editoriale / Holding | Tipologia TV |
1 | A&E Television Networks Italy Srl | A&E Television Networks | Commerciale |
2 | AL.MA Media Spa | Abalone Asset Management | Commerciale |
3 | All Music Spa (Discovery Italia) | Discovery Communications | Commerciale |
4 | Boing Spa (RTI – Turner Broadcasting System Italy) |
Mediaset | Commerciale |
5 | Class Editori Spa [4] | Class Editori | Commerciale |
6 | De Agostini Editore Spa | DeAgostini Communication | Commerciale |
7 | DeA 59 Srl (DeAgostini Editore) | DeAgostini Communication | Commerciale |
8 | Digicast Spa | RCS | Commerciale |
9 | Discovery Italia Srl [5] | Discovery Communications | Commerciale |
10 | Effe TV Srl | Effe 2005 – Feltrinelli (Gruppo Feltrinelli) |
Commerciale |
11 | Fox Networks Group Italy Srl | FOX International (21st Century FOX) | Commerciale |
12 | Giglio Spa | Giglio | Commerciale |
13 | HSE24 Spa | Home Shopping Europe | Commerciale |
14 | Italia Sport Communication Srl | Prima TV | Commerciale |
15 | La7 Spa | Cairo Communication | Commerciale |
16 | Mangia Networks Srl | Scripps Network Interactive | Commerciale |
17 | Mediaset Premium Spa | Gruppo Mediaset | Commerciale |
18 | NBC Universal Global Networks Italia Srl | Universal Studios International (Comcast) | Commerciale |
19 | Newco 11 Srl [6] | Sony Pictures Entertainment Italia (Gruppo Sony) | Commerciale |
20 | Nuova Società Televisiva Italiana Srl | Sky Italia Holdings (21st Century FOX) | Commerciale |
21 | QVC Italia Srl | QVC Italy Holdings (QVC) | Commerciale |
22 | Rai – Radiotelevisione Italiana Spa | Rai [7] | Servizio Pubblico |
23 | Rete Blu Spa | La Fondazione Comunicazione e cultura | Commerciale |
24 | RTI Spa | Mediaset [8] | Commerciale |
25 | Sky Italia Srl | Sky Italia Holdings (21st Century FOX) | Commerciale |
26 | Sportcast Srl | Fit – Federazione Italiana Tennis | Commerciale |
27 | Super! Broadcast Srl (DeAgostini Editore – VIMN Italia) [9] | – | Commerciale |
28 | The Walt Disney Company Italia Srl | The Walt Disney Company | Commerciale |
29 | Turner Broadcasting System Italia Srl | Turner Broadcasting System Europe (TIME Warner) | Commerciale |
30 | Viacom Int’ll Media Networks Italia Srl [10] | Viacom Holdings Italia (Viacom) | Commerciale |
Nota: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni – CRTV su dati degli operatori tv.
Il trend negativo cambia invece a livello di raccolta pubblicitaria con un 2018 che chiude con il segno positivo. Nel 2018 l’intero mercato tv registra oltre 2,6 milioni di euro di ricavi pubblicitari (livello editore), in crescita di 33 milioni (+1,3%) rispetto al 2017. Cresce anche il comparto delle tv private attestandosi oltre 2,1 milioni (+2,3%).
Ricavi pubblicitari delle società tv nazionali (2013 – 2018)
(milioni di euro)
Nota: elaborazioni Confindustria Radio TV – CRTV su dati CERVED.
Per quanto riguarda i ricavi pubblicitari nazionali privati – inclusivi dei dati stimati per quelle società che non riportano espressamente il dettaglio scorporato nei bilanci d’esercizio – il 2018 chiude ad un valore complessivo che sfiora i 2,25 miliardi di euro (circa 130 milioni di euro in più rispetto al valore rilevabile) con un incremento rispetto all’anno precedente pari al 2,9%.
Variazione dei ricavi pubblicitari tv nazionali (2013-2018)
(variazione YoY %)
Nota: elaborazioni Confindustria Radio TV – CRTV su dati CERVED.
I dati di bilancio delle tv nazionali mostrano ancora dei segnali di incertezza legati principalmente ad un mercato pubblicitario condizionato dal protrarsi della recessione che ha colpito l’intero Paese. Unica eccezione per i cosiddetti anni “pari” che, caratterizzati dai grandi eventi sportivi (Olimpiadi, Mondiali e Europei di calcio), hanno dato un po’ di sostegno al mercato complessivamente.
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[1] La riduzione del valore complessivo del canone radiotv è espressione delle modifiche intervenute nelle modalità di riscossione e nell’importo unitario. In tal senso, già a partire dal 2016 è stato previsto l’inserimento dell’importo del canone all’interno della bolletta elettrica. Se, da un lato, ciò ha favorito la riduzione del fenomeno dell’evasione, dall’altro, il recupero di contributi da canone altrimenti non riscossi ha compensato solo in parte i minori introiti derivanti dalla riduzione dell’importo unitario del canone, sceso a 100 euro annui nel 2016 e poi fissato a 90 euro dal 2017.
[2] Per i ricavi totali si fa riferimento alla voce di conto economico “ricavi delle vendite e delle prestazioni”.
[3] 3lettronica Industriale Srl, Cairo Network Srl, Elettronica Industriale Spa, Europa Way Srl, Persidera Spa, Premiata Ditta Borghini & Stocchetti di Torino Srl, Prima TV Spa e Rai Spa, sono operatori di rete con diritti d’uso di frequenza per la diffusione DVB-T. Rai Way Spa e EI Towers Spa sono invece tower company attive nella gestione delle infrastrutture di rete e servizi integrati per le comunicazioni elettroniche.
[4] Nel mese di aprile 2017, Class Editori Spa e Giglio Group Spa hanno costituito Class TV Moda Holding Srl, joint venture paritetica titolare del 50% di Tv Moda Srl.
[5] Nel 2016 Discovery Italia Srl ha incorporato Eurosport Italia Srl e dal 2015 All Music Spa rientra nel gruppo consolidato.
[6] Nel gennaio 2017, Sony Pictures Releasing Italia Srl ha acquistato da Television Broadcasting System Srl il 100% del capitale della società Newco 11 Srl insieme alle autorizzazioni DTT dei marchi Neko Tv e Capri Gourmet (LCN45 e LCN55). Nel 2019 Sony ha ceduto le autorizzazioni a Boing e RTI (Mediaset).
[7] Rientrano le attività di rete di Rai Way. Non rientra Rai Cinema e le attività di vendita degli spazi pubblicitari legati al circuito di sale cinematografiche (Rai Pubblicità).
[8] Bilancio consolidato del Gruppo Mediaset – Italia, inclusa Elettronica Industriale. Non sono considerate le attività cinematografiche (Medusa) e radiofoniche.
[9] Joint venture paritetica tra DeAgostini Editore Spa e Viacom International Media Networks Italia (VIMNI) a settembre 2017. La società è stata acquisita completamente da VIMNI nell’ottobre del 2019.
[10] Nel mese di agosto 2017, Viacom Media Networks Italia Srl ha acquistato da Mangia Network Srl l’autorizzazione DTT con il marchio “Fine Living” (LCN49).