Giunco: a rischio il rilascio della banda 700 nei tempi previsti dalla legge. La mancata emanazione del previsto DM “indennizzi”, per il rilascio definitivo delle frequenze e i ritardi nelle assegnazioni delle frequenze (con le problematiche relative a diritti d’uso, graduatorie dei fornitori dei servizi media audiovisivi locali e attribuzioni dell’LCN) richiedono di intervenire urgentemente per rendere possibile l’avvio del passaggio al nuovo PNAF a partire dal 1° settembre 2021. In particolare, è necessario che tali procedure siano attuate contemporaneamente per tutte le Aree Tecniche derogando dalle tempistiche definite dalle linee guida. Queste in estrema sintesi le richieste portate all’attenzione del Tavolo 4.0 del Mise da Maurizio Giunco Presidente dell’Associazione delle TV Locali aderente a CRTV. “In assenza di reti operative per la messa a disposizione di capacità trasmissiva ai FSMA in ambito locale e in assenza delle nuove numerazioni LCN non potrà essere avviato il processo di rilascio delle frequenze da parte delle emittenti locali” ha dichiarato Giunco.
Come noto, la Road Map (DM 19 giugno 2019) ha stabilito l’avvio del processo di transizione con il rilascio anticipato dei canali da 50 a 53 a partire dal 1° gennaio 2020 fissando il passaggio al nuovo PNAF a partire dal 1° settembre 2021 nelle Aree Geografiche 2 e 3. Ad oggi sono stati pubblicati gli esiti dei bandi per l’assegnazione delle frequenze nell’area geografica 2, ed è ancora in corso il bando per l’area geografica 3, e debbono ancora essere bandite le gare per le aree geografiche 1 e 4. I ritardi accumulati impongono un ripensamento immediato delle tempistiche.
L’Associazione delle TV Locali aderente a CRTV richiede l’immediata emanazione dei restanti bandi per l’assegnazione dei diritti d’uso per le aree geografiche 1 e 4 e l’assegnazione di tali diritti al più tardi entro il 28 febbraio 2021. L’emanazione di tutti i bandi per la formazione delle graduatorie FSMA per tutte le aree tecniche al più presto, con la formazione delle relative graduatorie entro il 15 aprile 2021. Solo tali tempistiche consentiranno l’emanazione dei bandi per l’assegnazione delle nuove numerazioni LCN e la loro assegnazione in tempi ragionevoli per evitare ricadute disastrose all’intero comparto televisivo locale.