Approvato un emendamento del Governo che prevede l’istituzione di un “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” che destina risorse stabili all’emittenza locale. L’Associazione Tv locali esprime la propria soddisfazione e ringrazia il Governo e, in particolare, il Sottosegretario Giacomelli per il suo impegno a favore del comparto. L’Associazione TV Locali aderente a Confindustria Radio Televisioni esprime la propria soddisfazione per l’emendamento presentato dal Governo alla legge di stabilità 2016 approvato dalla Camera dei Deputati che prevede, attraverso l’istituzione di un “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” di destinare risorse all’emittenza locale di qualità per la realizzazione di obiettivi di pubblico interesse.
Nello specifico, l’emendamento governativo dispone, per gli anni dal 2016 al 2018, che le eventuali maggiori entrate versate a titolo di canone di abbonamento alla televisione (e riservate all’erario per una quota pari al 33 per cento del loro ammontare nell’anno 2016 e del 50 per cento per ciascuno degli anni 2017 e 2018) siano destinate, anche, al finanziamento, fino ad un importo massimo di 50 milioni di euro all’anno, di un apposito “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” da istituire nello stato di previsione del Mise. In tale fondo, confluiscono anche le risorse relative ai contributi a favore delle emittenti radio televisive in ambito locale, che sempre in base a tali norme, saranno ripartiti tra i soggetti beneficiari con apposito regolamento emanato di concerto tra il Mise ed il Mef. L’Associazione TV Locali ringrazia il Governo e, in particolare, il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Antonello Giacomelli che con il suo fattivo
impegno a favore del comparto radiotelevisivo locale ha contribuito all’ approvazione dell’emendamento, ringrazia altresì tutti i Senatori e i Deputati che hanno sostenuto nel corso dei lavori parlamentari questo importante provvedimento.
Roma, 15 dicembre 2015