L’interrogazione dell’On. Zanella al MISE sottolinea l’impossibilità tecnica per le TV locali di procedere in tempo utile per l’avvio della transizione nel Nord Italia. “Per consentire ai FSMA locali di comunicare, con un minimo di anticipo, alla propria utenza, la modifica delle rispettive numerazioni LCN, all’esito delle sopracitate gare, sarebbe necessario che tutti i procedimenti venissero conclusi non oltre il 30 giugno prossimo”, ma a fronte del mancato completamento delle procedure per l’assegnazione dei nuovi diritti di uso ai nuovi operatori di rete nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna nonché in tutte le altre regioni che dovranno effettuare la transizione successivamente al 31 dicembre 2021 “non appare tecnicamente possibile attribuire le numerazioni LCN ai FSMA locali in tempo utile per l’avvio della transizione nel Nord Italia”.
E’ quanto sottolineato nell’interrogazione al MISE del 13 aprile dell’Onorevole Federica Zanella che ha aggiunto “Per ovviare a tale criticità, che rischia di compromettere la continuità aziendale della emittenza televisiva locale, l’unica soluzione che appare corretta è quella di prevedere un passaggio alla tecnologia DVBT2-HEVC simultaneo, sull’intero territorio nazionale, dell’emittenza locale e dell’emittenza nazionale tra aprile e giugno 2022”. L’onorevole ha chiesto infine al Ministro “quali azioni intenda porre in essere per garantire la continuità aziendale della emittenza televisiva locale nell’ambito del processo di transizione al digitale televisivo DVBT2/HEVC”.