TV locali: i ricavi si contraggono del 17%, gli occupati dell’11%.
In sofferenza anche le aziende più strutturate.
I risultati dell’ultimo Studio Economico di Confindustria Radio Televisioni – CRTV
Urge una riforma che permetta al comparto di affrontare le nuove sfide tecnologiche e di mercato
Il comparto delle televisioni locali perde altri 73 milioni di euro di ricavi totali, passando dai 429 milioni del 2013 ai 356 milioni del 2014, pari a -17%. Il dato, che riflette una duplice contrazione, dei ricavi delle aziende del comparto e del numero dei soggetti attivi, conferma un trend negativo che non sembra avere fine. Solo nel 2008, anno in cui tutto il comparto trasmetteva in analogico, i ricavi erano 621 milioni, il 43% in più rispetto al 2014.
E’ quanto risulta dallo Studio Economico del Settore Televisivo Privato pubblicato da Confindustria Radio Televisioni – Crtv. I dati sono riferiti a 352 aziende locali (l’81% del totale), che esprimono una forza lavoro stimata di circa 3.600 dipendenti. L’analisi è aggiornata al 2014, anno per il quale ad oggi risulta un campione consistente di bilanci depositati.
Clicca sul bottone per visualizzare l’intero COMUNICATO STAMPA (verde formato word) – (arancio formato PDF)
Troverete lo STUDIO ECONOMICO DELLE TELEVISIONI LOCALI 2016 di seguito: