Insieme a Spagna e Polonia siamo fra i primi beneficiari del programma europeo SURE. Sono in totale 17 miliardi di euro quelli erogati dalla Commissione europea a Italia (€10 miliardi), Spagna (€6 miliardi) e Polonia (€1 miliardo), i primi destinatari dei fondi previsti dal programma SURE (Sostegno temporaneo al Rischio di Disoccupazione in una Emergenza, nell’acronimo inglese) erogati a valle delle prime emissioni obbligazionarie. L’Italia riceverà complessivamente 27,4 miliardi di euro, su un totale dei100 miliardi di sostegno finanziario disponibile per 17 Stati membri, l’importo più alto disponibile per singolo Stato Membro.
Si ricorda che il SURE è il meccanismo di sostegno specificamente dedicato alla disoccupazione generata dall’emergenza sanitaria, approvato la scorsa primavera, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli. SURE è inteso ad aiutare gli Stati membri ad affrontare l’improvviso aumento della spesa pubblica concorrendo a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e altre misure analoghe, in particolare rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.
Il Consiglio ha finora approvato un sostegno finanziario di 87,9 miliardi di euro a 17 Stati membri, sulla base delle proposte della Commissione. Le successive erogazioni si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi, dopo le rispettive emissioni obbligazionarie.
L’emissione inaugurale di obbligazioni sociali della scorsa settimana da parte della Commissione, è stata caratterizzata da un forte interesse degli investitori per uno strumento dal rating elevato: la domanda ha superato di oltre 13 volte l’offerta disponibile e si è tradotta in condizioni di prezzo favorevoli. L’emissione comprendeva due obbligazioni, una da 10 miliardi di euro, con scadenza nell’ottobre 2030, e una da 7 miliardi di euro, con scadenza nel 2040. Le condizioni alle quali la Commissione prende a prestito vengono trasferite direttamente agli Stati membri beneficiari dei prestiti. Le obbligazioni emesse dall’UE a titolo dello strumento SURE ricevono l’etichetta di “obbligazioni sociali”, che garantisce agli investitori che i fondi così mobilitati saranno realmente destinati a scopi sociali.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “ Mentre l’Europa si prepara ad affrontare un inverno difficile, ricordiamo che l’emissione di obbligazioni sociali SURE della settimana scorsa è stata ben più di un’operazione di mercato di successo: si è trattato di un enorme voto di fiducia nel piano di ripresa dell’Unione europea e nel nostro futuro economico comune.”
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