Promozione dell’offerta legale presso il pubblico, il mercato, regolatori e legislatori. In occasione del Mercato internazionale del film classico di Lione, Mariya Gabriel, Commissaria per l’economia e la società digitali presenta il catalogo dei film europei accessibili on demand. Realizzato in collaborazione con l’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, il catalogo, che è ancora in fase di prototipo e contiene dati riguardanti 35 000 film europei dati provenienti da 115 servizi VOD a professionisti, enti pubblici e cittadini di accedere a informazioni sui film europei e sulla loro disponibilità online nel circuito del video on demand (VOD) in tutti i paesi dell’Unione europea.
Per i cittadini l’iniziativa è volta a dare maggiore visibilità al cinema europeo e all’offerta legale. Per gli addetti ai lavori il comunicato stampa cita: autori e produttori che sapranno in quali paesi e piattaforme VOD i loro film sono disponibili; distributori che potranno individuare i servizi VOD e gli stessi servizi VOD, che potranno scoprire quali film europei online distribuiti su altri territori potrebbero interessare al loro pubblico; pubbliche amministrazioni quali fondi di sostegno e agenzie per la promozione cinematografica (effettiva disponibilità ed export) e legislatori “che troveranno nel catalogo uno strumento che li aiuterà a monitorare l’attuazione della recente revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi, che ha istituito la quota minima del 30 % di film europei al fine di aumentare e migliorare la presenza del cinema europeo online”.
“Attualmente, i film europei online rappresentano solo il 25 % circa dell’offerta totale dei servizi VOD nell’UE. Esistono banche dati nazionali, ma non a livello europeo. Eppure, l’Europa è uno dei protagonisti del cinema mondiale, con oltre 18 000 film realizzati tra il 2007 e il 2016 e un aumento del volume totale di produzioni del 47 %: da 1444 lungometraggi nel 2007 a 2124 nel 2016”, recita il comunicato.
Il lancio della versione beta è previsto per la primavera del 2019, quella definitiva sarà disponibile alla fine del prossimo anno
L’iniziativa fa parte della strategia Digital4Culture e dell’Anno europeo 2018 dedicato al patrimonio culturale ed è sostenuto dal programma Europa creativa – MEDIA per il quale la Commissione propone di aumentare il bilancio di MEDIA del 30 %, (+ 1,2 miliardi di euro per il 2021-2027), per aumentare gli investimenti in promozione e distribuzione di opere narrative innovative europee a livello internazionale, compresa la realtà virtuale.