La Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulle notizie false e la disinformazione online e istituito un gruppo di esperti ad alto livello (mondo accademico, piattaforme online, mezzi d’informazione e organizzazioni della società civile). Entrambi contribuiranno alla definizione di una strategia dell’UE per contrastare la diffusione di fake news.
La consultazione pubblica, aperta a tutti, si svolgerà fino a metà febbraio e riguarderà tre ambiti principali: portata del problema, ossia in che modo cittadini e parti interessate percepiscono le notizie false, quanto sono consapevoli della disinformazione online e in che misura si fidano dei diversi media; misure già adottate da piattaforme, mezzi d’informazione e organizzazioni della società civile e pareri sui ruoli e sulle responsabilità delle parti interessate; possibili azioni future per migliorare l’accesso dei cittadini a informazioni affidabili e verificate e impedire la diffusione della disinformazione online. Per quanto riguarda gli esperti la Commissione l’invito a presentare candidature è aperto fino a metà dicembre. Il gruppo di esperti ad alto livello dovrebbe diventare operativo a gennaio 2018 e svolgerà la sua attività nell’arco di diversi mesi.
Nel giugno 2017 il Parlamento europeo aveva adottato una risoluzione in cui invitava la Commissione ad analizzare nel dettaglio la situazione
Notizie false e disinformazione online: la UE si mobilita
