Nonostante abbiano maggiore possibilità di scelta in termini di fruizione, gli americani continuano a guardare molta televisione che resta centrale anche sui nuovi device. E’ quanto risulta dal Nielsen Total Audience Report del primo trimestre del 2018 che offre una visione più ampia dell’uso dei media basato su dati multipiattaforma (in quanto tale, i dati non sono confrontabili con le rilevazioni precedenti). Il rapporto sostiene che i consumatori, oggi in grado di scegliere tra più dispositivi di sempre, guardano più televisione e video.
TV CENTRALE. Gli americani adulti (18+) guardano ancora molta televisione, circa nove su dieci (88%) su base settimanale. Il consumo è di oltre quattro ore al giorno (4 ore e 10 live, 36 minuti in time shift), ma si dimezza , complessivamente 2 ore e 17 minuti di visione (live +time shift) per i 18-34 ann,i mentre sale a 7 ore e 24 minuti per gli over 65.
Soprattutto, sul totale adulti, la fruizione complessiva di video su televisore, pc, smartphone e tablet, giunge fino a quasi sei ore al giorno, in aumento di 11 minuti al giorno rispetto al trimestre precedente. La televisione, in diretta e differita, rappresenta il 43% del tempo di fruizione, scendendo al 26% per i 18 – 34enni e salendo al 60% tra quelli di età superiore ai 65 anni. Ciò che colpisce è che, secondo Nielsen, la visualizzazione media dei video su altri dispositivi è ancora relativamente bassa: tra gli adulti di età compresa tra i 18 e i 34 anni, l’uso di app o siti web focalizzati su video da smartphone è in media a 1 ora e 45 minuti a settimana, ossia 15 minuti al giorno.
CRESCE IL VOD, MULTIABBONAMENTO, SOPRATTUTTO FRA I LATINOS. Il 64% ha almeno un servizio di video-on-demand in abbonamento online (Netflix, Hulu, Amazon Prime), rispetto al 58% di un anno prima, oltre un terzo (37%) è abbonato a più di un servizio. Tale cifra sale al 76% tra le abitazioni dei latinoamericani, quasi la metà delle quali ha accesso a due o più servizi.
BASSO IL MULTICHANNEL ONLINE. Nonostante il grande interesse, solo il 3% delle abitazioni USA è abbonata ad un servizio di programmazione televisiva lineare multicanale (vMVPDs, Virtual Providers), come Sling TV o Direct Now. Il 15% di questi è inoltre abbonato a un tradizionale servizio di televisione via cavo, mentre il 36% riceve la televisione via etere e il 49% attraverso la sola banda larga.
CONSUMI NELLE CASE MULTICANALE. Le abitazioni multichannel, ossia con servizi via cavo, via satellite, telco e televisione online, costituiscono ancora l’81% di tutte le famiglie e tendono a guardare più televisione, oltre 6 ore al giorno, rispetto a quelli con solo la televisione via etere (residuale e limitata alle fasce socio-demo più basse). Quelle con un servizio multicanale online guardano molto meno, a 4 ore e 20 minuti al giorno.
TV CONNESSA. Il 38% delle abitazioni televisive americane ha un televisore smart, mentre il 67% ha una qualche forma di televisione connessa ad Internet, tramite una connessione integrata, un lettore DVD/Blu-ray, una console di gioco o altri dispositivi multimediali (Apple, Roku, Google Chromecast, Amazon Fire TV).
In queste case, un minuto su 10 di consumo televisivo avviene in streaming tv, basato sulla misurazione attraverso il meter della Nielsen in un sottoinsieme rappresentativo di abitazioni con televisore abilitato. Questa percentuale sale al 23% dell’uso totale della televisione tra coloro che hanno un’età compresa tra i 12 e i 17 anni, seguita dal 18% da quelli tra i 18 ei 34 anni.
NO TV. Nielsen stima inoltre che circa il 4% delle case, oltre 4 milioni di famiglie, non abbia la televisione, sebbene solo il 30% di esse non abbia un televisore. ¼ di queste famiglie dichiara di guardare la TV via PC, 1/5 di non guardare la TV per niente.