La ricerca globale “Beyond 2020: Global Youth – Voices & Futures” tratteggia una generazione giovane (16-24 anni) attiva, profondamente colpita dagli eventi del 2020 (non solo Covid 19, fra gli eventi “disruptive” sono citati anche gli incendi, le proteste razziali, il terrorismo) che l’ha portata a dare grande valore alla stabilità e alla sicurezza. Una generazione che dimostra anche una forte resilienza, consapevolezza, e volontà di cambiare in meglio il futuro, dove fra i temi centrali al primo posto c’è l’ambiente.
Realizzata da ViacomCBS la ricerca Beyond 2020: Global Youth – Voices & Futures è il “primo studio a livello globale che analizza come gli eventi del 2020 stiano plasmando piani, fiducia e atteggiamenti dei giovani in merito al futuro”, recita il comunicato. Attraverso un sondaggio online – comprensivo di videointerviste, in 6 Paesi – condotto a livello internazionale che ha coinvolto 8.160 giovani tra i 16 e i 24 anni in 15 paesi (Argentina, Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Singapore, Sud Africa, Spagna, Regno Unito, USA) è stato chiesto ai ragazzi di esprimere le loro opinioni su una serie variegata di temi fra cui salute, cambiamento climatico, politica e questioni sociali, viaggi, finanza e relazioni.
Fra i molti risultati interessanti si segnala anzitutto che il 2020 è stato percepito come un anno di interruzione – disruption – e non solo per la pandemia, con effetti diretti sulle attività e i progetti della generazione intervistata (82%), che esprime tuttavia anche tanta voglia di riprogettare il proprio futuro (80%).
ViacomCBS, Beyond 2020: Global Youth, Voices&Futures, evento virtuale del 2/2/2021 in collaborazione con Euractive e la partecipazione di EU40
Su questa nuova centratura i giovani delineano attitudini importanti, ne segnaliamo tre: fiducia, il 55% dei ragazzi intervistati confida in cambiamenti positivi nel modo di vivere nei prossimi 10 anni, un dato sorprendente, anche se in periodi precedenti tali percentuali erano al 70%; consapevolezza e resilienza – il 70% nutre un senso di incertezza sul proprio futuro, il 75% è sensibile verso i temi i della salute mentale, ma il 72% crede di “essere preparato ad affrontare qualunque sfida si presenti”, e l’84% pensa che i giovani abbiano il potenziale per cambiare il mondo in meglio; priorità: la tutela dell’ambiente e il cambiamento climatico sono la priorità dei giovani.
ViacomCBS, Beyond 2020: Global Youth, Voices&Futures, evento virtuale del 2/2/2021 in collaborazione con Euractive e la partecipazione di EU40
Tra i dati chiave sui giovani italiani:
- Per l’89% dei giovani italiani il Covid è stato l’evento più disruptive del 2020. Ma un 51% segnala anche razzismo/George Floyd e il 42% i disastri naturali
- Allarme benessere mentale: il 49% (1 su 2) dei ragazzi si sente stressato
- Tra 10 anni: i giovani italiani sono preoccupati per il proprio avvenire personale (77% vs 70% media EU). Solo il 18% crede avverranno cambiamenti positivi in fatto di criminalità (EU 25%)
- La politica tra 10 anni: i politici saranno più responsabili delle loro azioni (74%), ma la corruzione continuerà ad essere un problema per l’83% dei ragazzi (EU 74%)
- Le relazioni: stare insieme, in presenza, continuerà ad essere importante, ma le relazioni romantiche nasceranno sempre più online (dato Italia 56%).
L’evento online di presentazione dei risultati della ricerca è stato organizzato in collaborazione con EURACTIV agenzia news sulle politiche dell’UE con la partecipazione di EU40 piattaforma dei giovani membri europeisti del Parlamento Europeo.
Per maggiori dettagli e approfondimenti sulla ricerca “Beyond 2020: Global Youth – Voices & Futures”, e altri “insights” condotti dal gruppo ViacomCBS nel mondo visitare il sito insights.ViacomCBS.com.