Diversità di contenuti TV che intrattengono, informano e ispirano. Diversità di contenuti di qualità che stimolano gli spettatori ad ampliare la propria mente e guardare oltre la vita quotidiana. Nel modo degli schermi piccoli e personalizzati e della connessione always on, la televisione continua a svolgere un ruolo importante nella società contribuendo ad alimentare il dibattito democratico nella società, scandendo con il palinsesto, i contenuti di qualità, gli eventi la nostra quotidianità.
Ed è proprio la diversità l’argomento della Giornata mondiale della TV, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazione Unite e promossa, fra gli altri da Ebu (European Broadcasting Union), Act (Associazione della televisione commerciale in Europa) ed Egta (Associazione delle concessionarie televisive e radiofoniche), giunta alla sua 23a edizione. La televisione resta il maggiore produttore di contenuti video consumati online attraverso tutti i terminali. Si tratta di econtenuti di qualità, ideati e prodotti da professionisti del settore e impaginati da editori responsabili. Contenuti che ora entrano in oltre un miliardo e 600 milioni di abitazioni in tutto il mondo, un pubblico che continua a crescere – entro il 2023 si prevede di aggiungerne un altro miliardo.
La promozione del mezzo che quest’anno varca la soglia dei 70 anni, è dedicata alla diversità e la sua diversità nell’ambiente digitale, avviene attraverso la sensibilizzazione della stampa internazionale e la ideazione e diffusione di un videoclip (What is TV anymore?) che mette in evidenza il tema dell’anno e che viene diffuso in tutta Europa e non solo, spesso adattato a ciascun mercato con programmi locali.
Una diversità che significa anche autorevolezza e affidabilità. “La TV è radicata nella vita di così tante persone diverse in tutto il mondo. Con milioni di storie a portata di mano, gli spettatori sono invitati a un viaggio di scoperta senza fine. Questo viaggio rappresenta anche l’ambiente di fiducia che gli inserzionisti cercano più che mai. Invitiamo tutti a celebrare ancora una volta il nostro mezzo di comunicazione in tutto il mondo – ora e per molti altri anni a venire”, afferma Katty Roberfroid, Direttore Generale, Egta.