Oggi l’AGCOM ha pubblicato sul proprio sito la delibera n. 149/22/CONS con cui ha disposto l’avvio del procedimento che ha ad oggetto l’adozione di linee guida e di prescrizioni regolamentari volte a garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, nonché del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (di cui all’articolo 29, commi 1, 2 e 7, del Tusma).
Nelle premesse, fra le altre, si sottolinea “la necessità di trovare un giusto equilibrio tra, da un lato, l’imposizione di prescrizioni ad hoc mirate a preservare la disponibilità e l’accessibilità dei servizi di diffusione radiotelevisiva in digitale terrestre e, dall’altro, l’opportunità di continuare a garantire la più ampia possibilità di scelta da parte dell’utente”.
Il termine di conclusione del procedimento è di 180 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sul sito dell’Autorità. I termini del procedimento possono essere prorogati dall’Autorità con deliberazione motivata. Responsabile del procedimento è l’ing. Ilaria Gallina, funzionario dell’Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi media.
Il tema è importante ed urgente per CRTV, come già rilevato nella lettera di marzo indirizzata all’attenzione del Presidente AGCOM Lasorella e dei Commissari Aria, Giomi e Giacomelli (si v. QUI). Nella lettera si indica, la necessità che nei ricevitori televisivi venga preservata la capacità di ricevere i segnali in tecnica digitale terrestre, gratuiti per l’utente finale e che sia rispettato l’ordinamento dei canali (LCN). Inoltre, è prioritario ribadire come l’accesso ai servizi dei broadcaster nazionali gratuiti debba avvenire anche indipendentemente e a prescindere dall’utilizzo degli ambienti proprietari controllati da chi gestisce il dispositivo televisivo (app store), in modalità non intermediata, secondo standard europei.