Pubblicato anche l’Osservatorio Comunicazioni. L’attenzione dedicata al coronavirus rimane elevata dalle fonti di disinformazione (37% del totale); trend decrescente anche per l’offerta di informazione (48% era, 57%), torna ad aumentare l’incidenza della disinformazione sul totale delle notizie online relative al coronavirus (con un valore compreso tra il 5% e il 6%, 7%) nell’ultima settimana. Sono questi i dati rilevati dall’ Osservatorio sulla disinformazione online – Speciale Coronavirus 2, pubblicati da AGCOM. Anche lato utenti, si registra una diminuzione delle ricerche effettuate in rete sul coronavirus, delle interazioni dei cittadini sui social con i contenuti inerenti all’argomento, e del tempo speso nella visione di video online sul tema. Nella prima ricognizione l’Osservatorio constatava il valore dell’informazione (testate riferibili ad editori, siti istituzionali) nell’arginare il fake della Rete.
L’analisi del contenuto testuale di tutti gli articoli di disinformazione sul coronavirus evidenzia l’emergere di alcune narrazioni prevalenti sull’epidemia, quali i rischi, le teorie complottiste e la cronaca, imperniate su una comunicazione basata sull’utilizzo ricorrente di termini atti a far leva sulle emozioni negative.
Fra gli altri dati si segnala un’impennata dei consumi dei servizi di comunicazione online in Europa, dove l’Italia è il Paese che mostra i tassi di crescita più elevati sia per la fruizione di informazione online, sia per l’utilizzo di social network e siti e app di messaggistica. A livello globale, inoltre, nei primi mesi del 2020 si constata un cospicuo incremento di minacce e attacchi informatici, molti dei quali fondati sullo sfruttamento del veicolo socio-psicologico della pandemia in atto. Dall’inizio dell’anno, sono stati registrati 16.000 nuovi domini internet legati al Covid-19, di cui circa il 20% con finalità malevole.
Si segnala anche che è stato pubblicato anche il 1 numero 2020 dell’ Osservatorio sulle Comunicazioni 1/2020, inclusivo di alcuni dati riferiti al settore RadioTv, anche online.