Febbraio è il mese in cui i cittadini della Lombardia e del Trentino Alto Adige dovranno risintonizzare i terminali. Dopo Valle d’Aosta, Piemonte, parte dell’Emilia Romagna (provincia di Piacenza) e Liguria va avanti il refarming delle frequenze nelle aree del nord Italia, toccando principalmente Lombardia e Trentino Alto Adige (ma in 4 date verranno coinvolti anche alcuni comuni del Veneto), come da calendario previsto nella nuova roadmap varata la scorsa estate. Tutte le emittenti televisive, nazionali e locali, migrano infatti sulle nuove frequenze riassegnate nella banda sub-700. Per i telespettatori di quelle aree, nonché per tutti gli italiani, in vista della attivazione della codifica MPEG-4, prevista per l’8 marzo su tutto il territorio nazionale, sarà necessario inoltre adeguare i ricevitori obsoleti. Tuttavia, si ricorda che, al fine di agevolare il passaggio di un’ampia parte della popolazione verso il più avanzato standard di codifica, le emittenti trasmetteranno i loro canali contemporaneamente sia con la “vecchia” codifica MPEG-2 che con la nuova codifica MPEG-4 I canali che verranno trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità saranno posizionati tra il numero 1 e 9 e al numero 20 del telecomando. Ad esempio, il canale Rai 1 HD, attualmente visibile al numero 501, verrà spostato al numero 1 mentre la versione in qualità standard (SD) verrà posizionata al numero 501. Alcune reti hanno anticipato il passaggio al nuovo codec. Per la lista (canali Rai e Mediaset, si consigli di consultare il sito MISE sotto roadmap/passaggio alla codifica MPEG-4). Fanno eccezione i TG regionali RAI che verranno diffusi esclusivamente con il codec MPEG-4 (sulla reperibilità di tali canali si consiglia di consultare il portale Rai).
Sul sito istituzionale nuovatvdigitale.mise.gov.it, appositamente predisposto dal MISE, sono presenti tutte le informazioni ad uso degli utenti e degli operatori, con indicazione delle dei comuni coinvolti giorno per giorno, i tutorial su come risintonizzare manualmente il terminale, in caso non avvenga automaticamente, i test per la verifica della compatibilità del proprio ricevitore Tv, tutte le informazioni relativa ai due bonus disponibili per l’acquisto di tv e decoder a prova di futuro (bonus Tv decoder e bonus rottamazione TV) . Alle campagne istituzionali (video e materiali accessibili dalla pagina “digital kit”) si affiancano quelle delle emittenti associate per illustrare i passaggi delle proprie reti. Si ricorda infatti che le emittenti possono decidere di abbandonare la codifica MPEG-2 (SD) prima anche prima della data prevista (dettagli sulle reti Rai e Mediaset da questo link). Si ricorda anche la possibilità, per le aree non coperte dal segnale digitale terrestre, di poter ricorrere alla ricezione satellitare: Rai ha messo in campo l’iniziativa della smart card Rai, offerta gratuitamente agli spettatori dei comuni con difficoltà di ricezione, che si affianca all’opzione Tivùsat (acquisto una tantum della smart card), anch’essa per accedere all’offerta gratuita.