Ma per l’operatività del bonus rottamazione Tv, dopo il passaggio alla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta, ci sono ancora 15 giorni per l’entrata in vigore. “Bene la firma, perché mette in moto una parte essenziale del processo – ha dichiarato Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio Televisioni – ma adesso occorre flessibilità perché i tempi del passaggio alla nuova tv ad alta definizione sono molto più lunghi del previsto”.
Come già anticipato, procede l’iter del decreto rottamazione TV, esteso a tutti i cittadini, che prevede uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di un televisore, fino a un massimo di 100 euro a fronte della rottamazione di un televisore. Nella nota pubblicata sul sito del MISE risulta che il decreto è stato firmato dal Ministro del MISE Giancarlo Giorgetti, controfirmato dal ministro dell’economia e delle finanze, ed è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. Si attende pertanto la pubblicazione in Gazzetta e l’entrata in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione. Il bonus rottamazione TV, richiedendo il corretto smaltimento dei ricevitori obsoleti mira a promuovere la tutela dell’ambiente e l’economia circolare. È questo un tema portato avanti da CRTV da tempo in tutte le sedi istituzionali.
Sono tre i requisiti per beneficiare dell’incentivo: residenza in Italia; rottamazione di un vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, ossia non compatibile con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre Dvbt-2/Hevc Main 10; pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione (ma sono inclusi i canone-esenti over 75). A differenza del precedente bonus TV (fino a 50 euro di sconto, limitato alle famiglie a basso reddito), che resta in vigore ma ridotto da 50 a 30 euro, il bonus rottamazione si estende a tutti i cittadini (o meglio nuclei familiari, uno sconto per nucleo) e i due bonus sono cumulabili (in caso di sussistenza di tutti i requisiti).
Operativamente, anticipa la nota, la rottamazione potrà essere effettuata in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando quello vecchio al rivenditore, che si occuperà dello smaltimento; o portando il vecchio televisore in una isola ecologica: in questo caso un modulo certificherà l’avvenuta consegna, e permetterà di richiedere lo sconto in fase di acquisto. Lo sconto verrà applicato dal rivenditore che lo recupererà sotto forma di credito fiscale. L’agevolazione si estende fino all’esaurimento delle risorse destinate alla misura (complessivamente 250 milioni di euro) e comunque non oltre 31 dicembre 2022.
Si ricorda che è possibile verificare la compatibilità dei propri televisori con la nuova tecnologia sul tasto 100 e 200 del telecomando (ricevibilità della schermata test HEVC).