Alla nuova agevolazione potranno accedere i cittadini di età superiore a 70 anni titolari di una pensione fino a 20.000 euro annui. Tale possibilità è presente nel maxi-emendamento alla Legge di Bilancio presentato venerdì in Senato dal Governo che prevede, fra l’altro, lo stanziamento di 68 milioni di euro per rinnovare il fondo di supporto alla popolazione per sostituire gli apparecchi tv non aggiornati nel passaggio alle nuove modalità di diffusione del segnale televisivo.
Il decoder sarà di importo non superiore a 30 euro, tetto massimo previsto nella riduzione attuata (dai 50 euro iniziali) con l’ultimo decreto MISE dell’agosto scorso che ha affiancato al bonus TV-decoder (solo famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro) il bonus rottamazione TV (cumulabile con l’altro, ma con la rottamazione dei televisori obsoleti e aperto a tutti). I cittadini che vorranno usufruire di tale opportunità dovranno concordare con Poste Italiane un appuntamento (telefonico o tramite l’ufficio postale o tramite una piattaforma dedicata) per la consegna. Per i cittadini che aderiranno alla misura Poste Italiane offrirà anche assistenza telefonica per installare il nuovo apparecchio.
A questo scopo Poste Italiane ha stretto un accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico mettendo a disposizione la capillarità della sua rete fatta di quasi 13000 uffici postali e oltre 30.000 portalettere, per supportare il Paese nella transizione tecnologica e contribuire a colmare il divario digitale tra le generazioni recita la nota contenuta sul sito postenews.it.
CRTV aveva espresso in tutte le sedi istituzionali, e da ultimo in occasione della audizione in videoconferenza del 15 dicembre 2021 sulla dimissione della codifica MPEG-2, l’importanza di estendere il fondo dedicato alla sostituzione dei televisori e al loro smaltimento virtuoso. CRTV ha ringraziato, attraverso il Presidente Siddi il Ministro Giorgetti e la Sottosegretaria Ascani per la lungimiranza della misura di rifinanziamento del bonus definita una “operazione meritoria e di grande valore sociale, oltre che di sostegno all’innovazione per tutto il comparto”.