“Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico” ha dichiarato il ministro Adolfo Urso in una nota pubblicata oggi sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMIT. La nota del Ministero indica anche che dal 12 novembre si interrompe l’erogazione dei due bonus, decoder e rottamazione TV, mentre rimane attivo il bonus decoder a domicilio.
Come da anticipazioni di stampa, le risorse economiche stanziate per i Bonus TV (Decoder e Bonus Rottamazione TV per l’acquisto di ricevitori atti a ricevere il nuovo segnale DVBT-2, poco più di 315 milioni di euro) sono in via di esaurimento. Sull’argomento è intervenuto il MIMIT con una nota dell’8 novembre dove si specifica che dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre, la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva.
Viceversa resta ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio, misura introdotta la scorsa primavera, che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione, misura volta a tutelare le categorie più deboli (trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui).