Dall’11 aprile operativo il servizio di consegna gratuita in base alla convenzione MISE con Poste Italiane: tutti i dettagli per accedere. Come già anticipato da CRTV a suo tempo, con la legge di bilancio 2022 il Governo ha messo in campo, insieme al rifinanziamento di 68 milioni di euro, nuove misure per agevolare il passaggio verso il DVBt-2.
Tra le misure, l’agevolazione che prevede la consegna direttamente a casa di un decoder compatibile con la nuova tecnologia, ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico fino a 20.000 euro annui e titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione. L’agevolazione è operativa dall’11 aprile scorso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La convenzione stipulata a questo scopo da Poste Italiane con il Ministero dello Sviluppo Economico permette di usare la rete capillare di circa 13.000 uffici postali e oltre 30.000 portalettere per la consegna gratuita.
Sul sito del MISE dedicato alla nuova TV digitale tutti i dettagli per gli aventi diritto al Bonus, che potranno utilizzare un numero verde, recarsi agli uffici postali, o compilare direttamente la domanda dal sito per fare richiesta del decoder e pianificare l’appuntamento per la consegna. Per i cittadini che aderiranno alla misura Poste Italiane offrirà anche assistenza telefonica per installare il nuovo apparecchio.
Il bonus sarà di importo non superiore a 30 euro, tetto massimo previsto nella riduzione attuata con l’ultimo decreto MISE dell’agosto scorso che ha affiancato al bonus TV-decoder (solo famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro) il bonus rottamazione TV (aperto a tutti). Non possono beneficiare della consegna gratuita del decoder i cittadini che, pur essendo in possesso dei requisiti richiesti, abbiano già usufruito del Bonus TV-decoder, mentre l’agevolazione è cumulabile con il Bonus TV rottamazione (erogato prima o dopo l’utilizzo del bonus decoder).
La misura ha un alto valore sociale, CRTV aveva espresso in tutte le sedi istituzionali, l’importanza di estendere il fondo dedicato alla sostituzione dei televisori e al loro smaltimento virtuoso. “Il decoder consegnato a casa degli italiani over 70 è una misura che abbiamo fortemente voluto perché è un aiuto concreto e immediato a chi non ha mezzi e dimestichezza con la tecnologia per seguire la rivoluzione digitale in atto”, aveva commentato a suo tempo il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. “Siamo soddisfatti perché questa norma permetterà di tenere accese le TV degli italiani”.