I decoder saranno contrassegnati dal bollino Tivù zapper. HD Forum Italia e Tivù S.r.l. hanno co-pubblicato l’ HD Z-BOOK DTT Platform contenente i requisiti minimi per i ricevitori di base HD DTT, i cosiddetti “set-top box zapper”. L’iniziativa offre una garanzia di qualità di prestazioni tecniche a tutte le emittenti televisive nazionali e locali, e assicura ai consumatori l’acquisto di un decoder con funzionalità tecniche per una buona fruizione del segnale televisivo di nuova generazione. Nel dettaglio, obiettivo finale di tali requisiti minimi è garantire continuità del servizio attraverso: la compatibilità con le trasmissioni DVB-T e DVB-T2 e con le compressioni del profilo H.264 / AVC e H.265 / HEVC Main 10 utilizzato per i servizi HD; l’uso corretto dei descrittori LCN trasmessi dalle emittenti per uniformare l’esperienza utente in tutto il territorio nazionale; la resistenza alle interferenze da LTE nelle sezioni di spettro 800MHz e 700MHz. SI tratta cioè di garanzie tecnico qualitative che rendono anche i decoder di base a prova di futuro lato utenti e industria, con pinea continuità, qualità e funzionalità dei servizi.
L’HD Z-Book copre i requisiti minimi solo per gli zapper DTT HD, per qualsiasi altro dispositivo diverso dagli zapper HD DTT come iDTV e set-top box UHD o per qualsiasi altra funzionalità degli zapper HD DTT si fa riferimento all’ UHD Book 2.0 pubblicato da HD Forum Italia in collaborazione con CRTV.
Tivù S.r.l. promuove l’iniziativa con il “Bollino tivù zapper” che contraddistingue sul mercato i decoder zapper che implementano i requisiti tecnici minimi contenuti nello Z-BOOK DTT Platform. Le aziende produttrici di set top box che sceglieranno di sottoporre i loro prodotti ai test tecnici effettuati nei laboratori di Tivù, potranno, al raggiungimento dell’esito positivo della verifica tecnica, apporre ed utilizzare il Bollino sui loro decoder.
Si ricorda che quanti hanno ancora dei ricevitori TV obsoleti, ossia che non ricevono i canali HD (tasto 501 e seguenti del telecomando digitale terrestre) o che non sono predisposti per la ricezione del DVBT-2 (non sintonizzano i due canali test HEVC al tasto 100 e 200) dovranno dotarsi di un nuovo apparecchio (televisore o decoder esterno) per superare i due momenti di discontinuità tecnologica con il passaggio all’ MPEG-4 (HD) nel settembre 2021 e al DVB-T2 a giugno 2022, quando i ricevitori non predisposti andranno in nero su tutto il territorio nazionale. Si ricorda anche che per i nuovi ricevitori il governo ha predisposto il bonus tv per ora limitato alle famiglie meno abbienti (per questo e altri aspetti del passaggio alla nuova TV digitale si veda il sito dedicato del MISE). CRTV auspica che tale misura, ad oggi sottoutilizzata, sia estesa per platea di beneficiari e che la sostituzione degli apparecchi obsoleti possa beneficiare di corretto smaltimento e incentivazione (bonus riciclo). Per ulteriori informazioni si veda anche il sito CRTV.