E’ stato firmato dai ministri competenti e reso pubblico sul sito del MISE il decreto interministeriale MISE – MEF, attualmente in corso di registrazione presso gli organi di controllo, con il quale vengono individuate le modalità operative e le procedure per l’erogazione di indennizzi previsti dall’articolo 1, comma 1039 lettera b) della legge di bilancio 2018: Gli indennizzi sono in favore degli operatori di rete locali che rilasceranno le frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre afferenti al proprio diritto d’uso nell’ambito della liberazione della banda 700 MHz. Per il rilascio volontario é stata prevista una nuova finestra temporale all’interno della roadmap. Entrambi i documenti, decreto e revisione calendario, sono accessibili al seguente link. Era questo un provvedimento richiesto ed atteso dall’Associazione TV locali aderente a CRTV.
Il decreto, nonostante debba ancora passare per il controllo formale del Consiglio di Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è stato reso pubblico ieri, a valle della riunione del Tavolo TV 4.0, per anticipare le informazioni agli operatori che vogliano valutare se aderire o meno alla “rottamazione volontaria delle frequenze”.
Il provvedimento è rivolto agli operatori di rete titolari di diritti d’uso in ambito locale, compresi i soggetti titolari di autorizzazioni temporanee, in regola con gli obblighi previsti dalle norme vigenti, che sono tenuti a liberare tali frequenze in anticipo rispetto alla scadenza prevista nel diritto d’uso (soggetti beneficiari).
Lo stanziamento complessivo è di € 301 milioni di euro al netto della somma accantonata (1%), è stato scelto un criterio misto per il calcolo degli indennizzi, basato sia sugli impianti eserciti che sulla popolazione raggiunta. La somma sarà infatti divisa in due quote: una da €25 milioni da destinare al calcolo dell’indennizzo basato sul numero complessivo di impianti legittimamente eserciti; una da €276 milioni basata sulla popolazione residente nelle province oggetto dei diritti d’uso e delle autorizzazioni temporanee. Per la quota commisurata agli impianti, il Ministero procederà a dividere la somma per il numero di tutti gli impianti eserciti legittimamente, ottenendo così una quota da destinare a ciascun beneficiario per ogni impianto esercito; a tale indennizzo andrà poi aggiunto quello calcolato in base alla popolazione residente, con eventuali ponderazioni relative all’estensione della copertura e/o l’esistenza di diversi impianti/operatori attivi sullo stesso territorio.
Il decreto direttoriale di concessione dell’indennizzo sarà emanato entro 60 giorni dal ricevimento della domanda previa attestazione da parte dell’Ispettorato territoriale competente dell’avvenuto rilascio della frequenza interessata. Entro i successivi 60 giorni verrà erogata la somma dovuta.
Le domande dovranno essere inviate – a partire dalla data di pubblicazione del DM sulla Gazzetta Ufficiale, prevista nei prossimi giorni – entro il 30 giugno 2022 al Ministero dello sviluppo economico. – Direzione Generale Servizi di Comunicazione elettronica di Radiodiffusione e Postali Divisione V – Contributi – Viale America, 201 – 00144 Roma, con apposita richiesta tramite PEC all’indirizzo: indennizzi.banda700@pec.mise.gov.it