Dopo il refarming dell’Umbria è ora la volta del Lazio che da ieri, come già anticipato, è entrato nel vivo della riorganizzazione delle emittenti TV sulle nuove frequenze sulla banda sub 700. Nei prossimi giorni, il 14 giugno, il 16 e soprattutto il 17 giugno, sarà coinvolta la capitale Roma e la sua provincia, come da mappa qui sotto. Dopo un primo passaggio di Viterbo e provincia il 6 giugno, in concomitanza con il refarming nel territorio umbro, oggi e domani sarà la volta di Rieti e provincia e, nelle ultime due date (16 e 17 giugno), Latina passerà insieme alla capitale.
Tutti i dettagli relativi ai passaggi sono accessibili sul sito dedicato del MISE nuovatvdigitale.mise.gov.it, dove è predisposta una ricerca per comune oltre a delle schede giornaliere (dei comuni coinvolti).
Come nei rilasci precedenti, i telespettatori, per continuare a vedere l’intera offerta televisiva, dovranno effettuare la procedura di ri-sintonizzazione dei canali nella data prevista per il proprio comune, tenendo presente che in alcuni di essi la riorganizzazione delle frequenze si svolgerà in più giornate e pertanto sarà necessario ripeterla. La ri-sintonizzazione dei canali di norma è automatica alla riaccensione del televisore, ma qualora questo non avvenga sarà necessario effettuarla manualmente accedendo alla funzione specifica dal tasto menu del telecomando.
Per la ri-sintonizzazione dei canali, sul sito MISE è disponibile qui il video tutorial dedicato. In un comunicato la Rai informa che gli utenti del Lazio potranno scegliere la programmazione Rai regionale di loro interesse tra Lazio, Toscana e Umbria. La programmazione regionale Rai del Lazio sarà comunque sempre visibile al canale 815. Per maggiori approfondimenti circa la programmazione nazionale ed i TG regionali RAI è possibile consultare questa pagina.
Con questa nuova fase nel Lazio, il rilascio delle frequenze della banda 700 si avvia al suo termine, in tempo per la data ultima inderogabile del 30 giugno 2022 prevista dal decreto roadmap e, prima di esso, dalla decisione UE, quando gli operatori effettueranno dopo il rilascio, lo spegnimento delle frequenze utilizzate sulla banda 700. Sul sito CRTV, la griglia dei comuni e delle regioni coinvolte per ogni data.