Il 2019 è stato un anno record per il DAB sugli autoveicoli nel Regno Unito con 2,38 milioni di nuove auto e veicoli commerciali su strada equipaggiati di serie con la radio digitale DAB, secondo i dati appena rilasciati da analisti del settore (CAP) e la Società dei Produttori e Distributori di Autoveicoli (Society of Motor Manufacturers and Traders – SMMT) per il 4Q-2019.
Il DAB nelle immatricolazioni di nuove auto (veicoli privati) è salito a una percentuale record del 95% nel quarto trimestre del 2019, ma anche nei veicoli commerciali registra un record di oltre il 64% delle nuove immatricolazioni. Ciò significa che sull’intero 2019 ci sono stati 2,15 milioni di nuove auto e 232.600 nuovi veicoli commerciali equipaggiati con DAB di serie.
Il rapporto riferisce che solo 10 anni fa (4Q-2010), la percentuale di nuove auto con DAB di serie era del 4%, nel 4Q-2015 raggiungeva il 61%: con il 95% attuale praticamente tutti i produttori di veicoli montano la radio digitale nelle nuove auto di serie. Le quote di ricevitori DAB sono anche compatibili DAB +, specifica la notizia leggibile sul sito di Digital Radio UK, che aggiunge che sono salite a 19 ora le stazioni radio commerciali nazionali ora trasmesse in DAB +.
L’inserimento del DAB di serie sul 95% delle nuove auto immatricolate rappresenta un progresso significativo ed è un importante contributo alla crescita dell’ascolto digitale nel Regno Unito, aggiunge la notizia. Infatti secondo i dati più recenti (RAJAR Q3 2019), l’ascolto digitale in auto ha raggiunto un nuovo record del 42,2% sul totale ascolto su autoradio, la crescita è di 15,2 milioni di ore, che rappresentano oltre il 60% della crescita oraria dell’ascolto digitale totale ( Fonte: RAJAR / Ipsos MORI / RSMB).
Sempre nel 2019, continua la notizia, il governo del Regno Unito ha consultato i piani per attuare la direttiva UE (EECC) che impone l’installazione del DAB sui nuovi veicoli e dovrebbe confermare la propria adesione alla direttiva che verrà introdotta nella legislazione britannica nel 2020, in linea con altri paesi dell’UE (nonostante la Brexit, sembrerebbe di capire): in questo caso il il 5% residuo dei produttori saranno tenuti a prevedere il sintonizzatore DAB di serie.
Ford Ennals, CEO di Digital Radio UK, ha dichiarato: “È una grande notizia per la radio e per gli automobilisti britannici apprendere che nell’ultimo anno si sono aggiunti 2,38 milioni di veicoli in viaggio sulle strade del Regno Unito, con accesso a più di 50 stazioni digitali nazionali, oltre a centinaia di stazioni digitali locali”.
Quello del Regno Unito rimane un esempio virtuoso di quanto una tecnologia efficiente, sicura, e di alta qualità, come il DAB, possa: progredire con il supporto di industria dei produttori e rivenditori dei terminali; permettere di continuare a dare accesso a informazione e intrattenimento di qualità, gratuitamente al grande pubblico; premiare con maggiori ascolti e permanenza sul mezzo editori e investitori pubblicitari. Dimostra anche come la collaborazione dell’industria automobilistica alla diffusione dei sintonizzatori DAB di serie costituisca un tassello importantissimo per l’adozione della nuova tecnologia, per il peso che ha l’ascolto in mobilità sulla radio. L’evoluzione del DAB nel Regno Unito, costituisce un caso unico di adozione della nuova tecnologia presso il pubblico tale da far parlare di uno switch off de facto prefigurato dagli ascolti digitali della radio, che lo scorso anno hanno superato anche la soglia il 50% del totale. Ma anche altri Paesi hanno effettuato (es. Norvegia) o stanno per effettuare (Svizzera) la transizione alla radio digitale. Nell’esperienza degli altri Paesi che sono più avanti nell’adozione della tecnologia, l’IP è un’altra piattaforma, complementare, ma ben lontana dall’essere sostitutiva, per l’ascolto radiofonico.
Non ci stancheremo mai di ribadire infine che nel caso degli autoveicoli, commerciali e ad uso privato, il sintonizzatore DAB costituisce anche un presidio importante di sicurezza in caso di mancanza di copertura e in situazioni emergenziali di black out della rete wireless. Tali vantaggi del sintonizzatore DAB, peraltro, – accesso al segnale radiofonico anche offline, con i risparmi per l’utente in termine di consumo dati e continuità dell’ascolto anche in zone non coperte dal mobile – vale anche per il dispositivo personale per eccellenza, lo smartphone. Oltre ad essere la più efficiente in termini di costi-benefici anche per i broadcaster.
Sulla fornitura di autoradio DAB di serie all’interno dei nuovi autoveicoli l’Italia è indietro in quanto a modelli di automobili che incorporano il sintonizzatore DAB di serie, ma la normativa, pur con le deroghe effettuate (10% sulle immatricolazioni 2019), ha anticipato l’obbligo previsto dal Codice UE.
Il tema è di particolare attualità in questi giorni anche in quanto all’interno della legge di delegazione europea verrà recepita la direttiva che riforma il Codice di Comunicazione Elettroniche europee.